Le cause dell'alitosi
- giuliaanastasi
- 14 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min
L’alitosi è un problema che affligge un soggetto su due, e può diventare comprensibilmente fonte di stress e di calo dell’autostima perché ha un impatto sociale rilevante, con ripercussioni sulla vita lavorativa e su quella privata. Ma oltre che per la componente emotiva, l’alitosi non va sottovalutata perché può essere espressione di malattie complesse e nascoste. Nel caso dell’alito cattivo le cause possono essere innumerevoli, per questo il vostro dentista potrebbe non consigliarvi semplicemente un collutorio, ma potrebbe voler intervenire anche sulla vostra quotidianità correggendo, dove possibile, abitudini sbagliate e e comportamenti alimentari scorretti.

Alitosi Fisiologica
Cominciamo subito con la causa più transitoria di alito cattivo, cioè l’alitosi fisiologica. Questa forma è la più rapidamente risolvibile poiché è direttamente collegata ai cibi consumati, e tende a sparire nel giro di una spazzolata con dentifricio alla menta (una chewing-gum o uno sciacquo con collutorio possono non bastare).
Questa forma si correla all’assunzione di alcuni cibi: Cipolla, aglio, uova, alimenti speziati, alcuni latticini, alcolici.

Alitosi Patologica
Di ben più difficile approccio è invece l’alitosi patologica, che nel 90% dei casi riconosce problematiche odontoiatriche come cause scatenanti. In questo caso sarà necessario ricorrere al proprio amato/odiato dentista di fiducia per ottenere dei risultati.
Questa è spesso causata dall' accumulo di residui alimentari e cattiva igiene orale, o altre patologie della bocca e dei denti, come: gengivite e parodontite, carie, infezioni batteriche del cavo orale.
L'intervento del dentista è necessario, per individuare le cause, e curare eventuali patologie.
In pochi sanno però che il più delle volte l’alito pesante sia dovuto all’accumulo di detriti sulla lingua. Sulla lingua infatti si accumulano ogni giorno cellule epiteliali desquamate, residui alimentari, cellule del sangue e ovviamente anche i nostri odiati batteri. Per questo raccomandiamo sempre di detergere bene anche il dorso della lingua con uno spazzolino, o con il cosiddetto "puliscilingua" perché va pulita al pari di denti e gengive, per ridurre il numero di batteri presenti nella nostra bocca, aiutandoci anche a migliorare l'alito.
Una scrupolosa igiene orale quotidiana e regolari sedute (ogni 6 mesi) di igiene orale propfessionale consentono di tenere sotto controllo e prevenire l'alitosi nella maggior parte dei casi.

Più raramente, l'alitosi patologica ha cause generali, non odontoiatriche. Fra queste cause, come: patologie dell'apparato respiratorio, gastrointestinale, diabete ecc.
Il dentista ha, anche in questo caso, un ruolo importante nell'individuare eventuali anomalie e suggerire esami di approfondimento.
Alitosi da fumo e alcol
Capitolo a sè stante è quello riguardante le abitudini voluttuarie come il consumo di super alcolici e il fumo. Questi due fattori sono i principali responsabili dell’alitosi tra i giovanissimi, che bevono e fumano con sempre maggiore precocità e frequenza.
Tutti i superalcolici diffondono rapidamente attraversando l’intestino, raggiungendo il circolo ematico e liberando odori sgradevoli attraverso i polmoni e il respiro. L’alcol, è inoltre responsabile della disidratazione di lingua e mucose, esacerbando ulteriormente i cattivi odori. Anche il fumo agisce direttamente su apparato respiratorio e mucose orali, rendendo l’alito pesante, oltre a creare rapidamente macchie scure sui denti.

Quando l’alitosi non sembra essere originata da cause evidenti che riguardino direttamente l’organismo, essa potrebbe risultare correlata ad una situazione di stress. Secondo uno studio preliminare, condotto su soggetti giovani ed in salute con una buona igiene orale, lo stress (come anche il ciclo mestruale nelle donne) potrebbe contribuire alla formazione di composti volatili all’interno della bocca, causando alito cattivo.
Studio Dentistico Dott.ssa Giulia Anastasi
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia
Via Adolfo Ravà 106, Roma (Zona EUR - Montagnola)
Per prenotare una visita: 373/7226363




























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